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Quando iniziare a concimare piante grasse?

Il periodo migliore per concimare è quello dello stato vegetativo, ovvero da fine inverso ad inizio primavera. Questo procedimento consente alla pianta grassa di crescere in maniera robusta e di favorire la fioritura.

Quale concime usare per le piante succulente?

utilizzare concimi con un basso contenuto di azoto perché stimola la pianta a crescere, inflaccidendo i tessuti ed aumentandone la traspirazione. E’ preferibile pertanto utilizzare un fertilizzante con il rapporto simile a 1 di azoto (N), 2 di fosforo (P), 4 di potassio (K) e con l’aggiunta di microelementi.

Quante volte vanno concimate le piante grasse?

Dopo il risveglio e questa prima concimazione, le piante grasse vanno fertilizzate ogni 4- 5 settimane. I fertilizzanti più adatti sono quelli a basso titolo di azoto, come per esempio l’NPK 6-18-36 o 5-15-30 (Azoto, Fosforo e Potassio) con l’aggiunta di microelementi.

Come concimare le piante grasse in modo naturale?

Le piante grasse sono bellissime e semplici da coltivare….Procedimento

  1. Taglia a pezzi più o meno piccoli la buccia della banana.
  2. Inserisci il tutto in un barattolo e riempilo d’acqua.
  3. Lascia riposare per 24 ore e poi filtra il liquido.
  4. Versalo sul terriccio delle piante e noterai i risultati dopo poche ore.

Cosa dare alle piante grasse?

Diversamente a quanto in genere si crede, le piante grasse hanno bisogno di cura e di concime, in particolare di fosforo e di potassio, poco azoto. Il periodo migliore per la concimazione è quello invernale, fino a marzo. In tal modo si prepara la pianta alla crescita propria del periodo primaverile.

Come mantenere la pianta Kalanchoe?

Come detto, la kalanchoe tollera bene la siccità e non ha bisogno di molta acqua. In estate va annaffiata ogni 2 giorni, accertandosi prima che il terreno sia effettivamente asciutto. D’inverno invece va annaffiata una volta a settimana, a volte anche ogni 15 giorni.

Cosa fa bene alle piante grasse?

Tutte le piante grasse prediligono un terreno acido e poroso, così da lasciar passare aria e acqua. Un ottimo terreno su cui impiantare piante grasse si può ottenere mescolando terra di campo o di giardino, sabbia e terriccio di foglie per ottenere un buon apporto organico.

Quale concime per cactacee?

Per le piante cactacee, è opportuno scegliere un concime NPK a basso titolo di azoto e ad alto tenore di fosforo e potassio. Se si opta per una concimazione altamente azotata, questa potrebbe provocare dei seri danni.

Come esporre le piante grasse?

In estate le piante grasse possono essere spostate anche all’aperto. Nelle altre stagioni evitiamo di esporre i cactus a temperature inferiori a 10°C e riportiamoli in casa. Scegliamo una posizione assolata ma lontana da fonti di calore (stufe, caloriferi, ecc.) o spifferi (aria condizionata, porta finestra, ecc.).

Dove tenere le piante grasse in estate?

In estate il consiglio è di porre le piante grasse all’esterno della casa, in giardino, sul balcone o sul terrazzo. La posizione ideale è in piena luce, ma senza l’esposizione diretta al sole e al riparo dalla pioggia.

Quanta acqua bisogna dare alle piante grasse?

In linea di massima le piante grasse vanno innaffiate ogni 10 giorni. Ma questo non è sempre vero, bisogna prendere in considerazione vari fattori e in base a questi le piante vanno bagnate da una volta a settimana sino ad una volta al mese.

Dove vanno tenute le piante grasse?

esposizione. In estate il consiglio è di porre le piante grasse all’esterno della casa, in giardino, sul balcone o sul terrazzo. La posizione ideale è in piena luce, ma senza l’esposizione diretta al sole e al riparo dalla pioggia.